25 marzo 1993
Una pessima alimentazione e una stanza non ventilata: l'autopsia rivelò che erano la causa della morte di un uomo trovato all'interno della propria abitazione con un elevato tasso di metano nel sangue.
La sua dieta consisteva principalmente in cavoli e fagioli, la miglior combinazione di cibi per produrre gas intestinali. L'uomo morì nel sonno, respirando le proprie flatulenze che resero l'aria irrespirabile all'interno della minuscola camera da letto. La finestra chiusa impedì il riciclo dell'ambiente e l'uomo, notevolmente sovrappeso, durante la notte petò fino all'avvelenamento.
I tre uomini che lo soccorrsero ebbero una crisi respiratoria entrando nella stanza, e uno di loro fu ricoverato in ospedale.
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nel caso umano sarà una leggenda metropolitana, ma negli allevamenti suini è successo realmente (vittime i maiali ovviamente).
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