28 feb 2009

SAY NO TO DRUGS!

Darren non era mai stato un genio, ma quel dove non arrivava con l'intelligenza ci metteva molta creatività.
Fu così che un giorno al supermercato notò una busta etichettata "mangime per uccelli - 100% semi di papavero". La sua naturale deduzione fu "100% oppio". Comprò la busta e corse a casa, in barba alla narcotici e a tutti quegli sbirri.
Mise a bollire i semi in un pentolino, fino ad ottenere una poltiglia nerastra. A questo punto, prese una grossa siringa e si iniettò "l'oppiaceo" in vena. Non avvertendo nessun effetto, ripetè l'operazione con dosi maggiori.
Circa un'ora dopo fu trasportato in stato d'incoscienza al pronto soccorso, in bilico tra la vita e la morte. Le lastre al torace evidenziarono migliaia di puntini neri all'interno del suo corpo, un classico sintomo di Tubercolosi Miliare: quelli che noi sappiamo essere semi furono scambiati dai medici per depositi della malattia altresì detta "tubercolosi diffusa".
Solo al risveglio di Darren, in preda ad atroci sofferenze per i semi all'interno del corpo e le cure sbagliate, si arrivò alla verità, e il potenziale Darwin Award soppravvisse.
Speriamo solo che stia lontano dai sacchi di "sementi varie 100%"...
(bambini: non drogatevi, ma se proprio dovete farlo, scegliete roba buona).

27 feb 2009

MISCHIARE FA MALE

(Agosto 1999, Australia) . Un decesso causato dall'aver bevuto troppo non necessita di un lungo processo. Allan, un tecnico informatico di 33 anni, mostrò il suo spirito competitivo morendo in modo molto, molto, molto competitivo. A Sidney, presso l'hotel Australia, un bar decise di avviare una gara alcolica, conosciuta come il Feroce Venerdì, nel quale in un arco di tempo di 100 minuti si guadagnavano punti per la classifica a seconda del alcool bevuto: da 1 punto per una semplice birra a 8 punti per un super alcolico.

Allan determinato e inarrestabile era felicissimo per la sua vittoria con 236punti (i vincenti non escono mai!), punteggio che non alzò solo la sua posizione in classifica, ma anche il suo livello d'alcool presente nel sangue: 3,50!! 7 volte oltre il limite stabilito dalla legge.

Dopo numerosi viaggi verso "il tempio della remissione dei peccati", il bagno, Allan fu aiutato a tornare a casa per dormire un po', un sonno che sarebbe durato per sempre.

A un esperto medico stimò che dopo 34 birre, 4 whisky e 17 shot di tequila in un'ora e quaranta il suo sangue doveva salire a 4.50, ma il concorrente rigettò più volte dopo il termine della gara. Il conto pagato da Allan fu molto più salato di quello dell'hotel, che dovette pagare l'equivalente di $13.100 per non essere intervenuto.

26 feb 2009

EMULARE AMERICAN PIE

(marzo 2000, Idaho)
Un diciassettenne americano ebbe la malsana idea di imitare il protagonista del primo American Pie nella scena che dà il titolo al film: quella in cui il giovane, per fare pratica nell'arte amatoria, "stupra" una torta di mele.
Il nostro idiota però si è dimostrato ancora più eccitato: non resistendo alle proprie voglie, ha infilato il pene nella torta appena sfornata, finendo in ospedale con gravi ustioni in una zona del corpo piuttosto delicata...
Uno dei medici ha commentato "i produttori di questo genere di film dovrebbero stare più attenti all'influenza che possono avere certe idee sulla mente di giovani facilmente suggestionabili".

25 feb 2009

CON LA TESTA TRA LE NUVOLE

(Chilliwack, Canada)
Molti degli abitanti della cittadina di Chilliwack furono svegliati quella notte dal suono di un aereo a bassissima quota sopra le loro case. Il velivolo procedeva oscillando, prendeva quota, tornava verso il basso, virava a destra e a sinistra in continuazione. Che diavolo stava succedendo?
Due amici, dopo una serata di bevute (elemento molto diffuso tra i nostri candidati all'ambitissimo Darwin Award), conclusero che non era affatto necesaria una patente di guida di aereoplani per poter volare sopra la città. Uno dei due lavorava all'interno del vicino aereoporto, e possedeva le chiavi per le rimesse. Invitarono con loro anche due ragazze conosciute in un pub, probabilmente dotate di cervello, visto che rifiutarono...
Ed ecco quindi spiegato il perché in piena notte un aereo procedeva a casaccio nei cieli cittadini, disturbando il sonno di parecchie persone.
Piccola citazione cinematografica: il film è "Indiana Jones e l'ultima crociata". Protagonisti Harrison Ford e Sean Connery, rispettivamente Indiana Jones e il padre, in volo con un caccia della seconda guerra mondiale in fuga dai nazisti.
Connery: "Non sapevo che sapessi pilotare un aereo!"
Ford: "Pilotare sì... Atterrare: NO"
Se poi fosse stato ubriaco come i protagonisti della nostra storia sarebbe stato ancora peggio: i due decisero di atterrare nella piccola striscia di prato che separava le due carreggiate di un'autostrada, e stavano quasi per farcela miracolosamente.
Quasi.
A metà manovra l'aereo, ormai a pochi mnetri dal suolo, finì tra i cavi elettrici che attraversavano l'autostrada, schiantandosi subito dopo a terra. Morirono sul colpo, e i concittadini poterono finalmente tornare a dormire.

24 feb 2009

PROGETTI ANDATI IN FUMO

(15 Luglio 1999, Tennessee) Sette pompieri del dipartimento Volontario di Sequoia, situato nella contea di Hamilton a nord di Chattanooga (capito dove?), decisero di impressionare il loro Capo con un'ingegnosa messa in scena: Dare fuoco a casa sua, per poi salvarlo ed eroicamente spegnere l'incendio. Gli impavidi uomini organizzarono questo piano per aiutare Daniel, un pompiere in pensione, deciso a tornare in servizio.
Sfortunatamente, i piani di Daniel furono irreversibilmente compromessi quando rimase intrappolando mentre spargeva della benzina all'interno dell'abitazione. Circondato dal fumo e dalle fiamme, era impossibile scappare, e fu così che morì.

I suoi sei complici stanno scontando 87 anni in prigione per cospirazione, incendio doloso e furto con scasso.

23 feb 2009

DARWIN SULLA NEVE

(2 febbraio 2008, Italia)
David, 46 anni, si era recato in settimana bianca con altri suoi amici inglesi sulle piste di Sauze d'Oulx, comune piemontese.
Una sera i quattro decisero di tentare una discesa notturna. Ovviamente ubriachi, come da tradizione britannica, entrarono a piedi su una delle piste da sci e tolsero una delle protezioni in gomma che si trovano intorno ai piloni della seggiovia. Risalirono poi per alcune centinaia di metri ed iniziarono un'improbabile discesa a quattro sul bob improvvisato.
Non pensarono che se c'è una protezione attorno ad un palo di acciaio un motivo ci dovrà pur essere...
Due di loro si salvarono dopo alcuni giorni in ospedale, uno fu visto fuggire imprecando lasciando una scia di sangue sulla neve, ma il nostro eroe del giorno è David, a cui l'impatto faccia-acciaio fu fatale.
Certo che quando uno se le va proprio a cercare...

22 feb 2009

FERMO. GUARDA. ASCOLTA.

(12 Settembre 2007, Florida) Una donna vinse da una radio locale due biglietti per un concerto. Un fantastico live della Dave Matthews Band! Non poteva credere a tanta fortuna. Invitò una sua amica, ma avrebberò affrontato assai di più di un normale concerto.

La mattina dopo l'entusiasmante serata un mio amico, a capo delle operazioni dell'evento, pareva sconvolto. Mi disse la sera del concerto, due donne erano state uccise. Rimasi sconvolto. Niente del genere era mai accaduto in quel posto. Chiesi dunque maggiori dettagli..

La sera prima alle 20.30 a causa di un'incessante pioggia lo spettacolo fu posticipato. Le due donne lasciarono il luogo per riapararsi dalla pioggia, ignorando le numerose navette dirette ai parcheggi, decisero che la via più rapida fosse quella di attraversare la strada provinciale a 7 corsie.

Dovevano correre per un centinaio di metri in un prato fangoso per poi scavalcare una recinzione di un paio di metri ai bordi della strada. Di fronte a loro c'erano tre corsie, uno spazio verde di ancora una trentina di metri, e altre quattro corsie. All'altro lato della strada ancora una staccionata, un labirintico garage in costruzione, e un lungo sentiero intorno ad un casinò.

Sommando il tutto, la loro "scorciatoia" copriva una distanza di quasi un chilometro. Le due donne sotto la potente tempesta dovevano prendere una decisione: Le navette gratuite o una pazza corsa nel mezzo di una pericolosissimo percorso?

Il mio amico fu testimone di quando il primo veicolo investì le donne alle ore 20.30. Incredibilmente questo accadde sulla prima corsia di una strada sulla quale si potevano vedere i fari a chilometri di distanza in qualsiasi direzione. L'impatto scaraventò i corpi in mezzo al traffico, dove furono investiti da una seconda vettura.
Non sopravvisero all'impatto.

Sarcasticamente, una delle due vittime era "un'energetica e talentuosa atleta" che vinse due volte il campionato nazionale di ginnastica.
Il fisico non è un buon sostituto dei buoni vecchi detti:

"Fermo. Guarda. Ascolta. O non ci sarà una seconda volta"

21 feb 2009

VASECTOMIA AL SUPERMARKET

Inghilterra, 2000

Un ventiquattrenne di Bristol, noto rapinatore di supermercati, un giorno ebbe un'idea non brillante: rubò, tra le altre cose, due aragoste vive. Purtroppo aveva il vizio di infilare la merce nei pantaloni, per avere le mani libere in caso di colluttazione durante la fuga...
Non fece che pochi metri, per poi accasciarsi al suolo urlante di fronte all'allibito commesso.
Ai crostacei lo sballottolamento non era piaciuto, e avevano deciso di farlo notare al ladro usando le potenti chele. In ospedale, i medici rimossero senza difficoltà i due animali; l'uomo si sarebbe completamente ristabilito, ma la pinzata nelle zone delicate era stata una sorta di vasectomia fai-da-te: niente più figli, per il ladruncolo.
Il proprietario del supermarket decise di non sporgere denuncia: affermò che l'uomo aveva già pagato per il crimine commesso...

20 feb 2009

HO PERSO LA TESTA PER LA CHIMICA!

(2 Febbraio 2008, Bulgaria)
Era un pomeriggio freddo ma soleggiato quando Lidia, un'insegnante di chimica residente nei pressi di Sofia, stava accompagnando a casa due sue amiche dopo aver partecipato ad un convegno di scienziati.
Improvvisamente il veicolo si arrestò, e i passanti videro le tre donne correre fuori dall'auto e rovesciare il contenuto di alcune bottiglie e alambicchi in un tombino fognario sulla strada.

Sembra che la ricercatrice avesse ancora con sé alcuni dei materiali nocivi usati in mattinata per alcuni esperimenti. Due di questi furoni riconosciuti dalle etichette: metanolo ed etere dietilico. Entrambi altamente infiammabili, in più una peculiarità del secondo è quella di avere proprietà sedative: probabilmente i vapori si stavano riversando all'interno dell'auto, intontendo la guidatrice, scesa per evitare di addormentarsi al volante.

La ricercatrice non era però mentalmente lucida, perché rovesciando diversi prodotti altamente infiammabili all'interno delle fognature generò una potente esplosione che fece schizzare verso l'alto il tombino stesso, decapitando l'insegnante di netto. Le amiche riportarono gravi ustioni, soprattutto al volto, ma dopo pochi giorni di ospedale furono dimesse. Con delle sopracciglia finte, ma vive e vegete.

19 feb 2009

L'ASCENSIONE

(27 Luglio 2007, Guadalajara, Messico) La ventiquattrenne Jessica stava lavorando nella palestra dell’hotel Provincia, quando si ricordò di aver dimenticato qualcosa al piano di sotto. Invece di alzare la cornetta, usare un banale interfono o semplicemente scendere le scale, decise che aprire il condotto del montacarichi fosse il suo migliore mezzo di comunicazione.
Quindi Jessica sporse la testa nel condotto vuoto per urlare alle persone sotto. In qualche modo, non notò che il montacarichi stava salendo verso di lei. Se “l’ascensore” fosse sceso, uno potrebbe dire che la ragazza non era nella posizione per notarlo. Ma tralasciando la stupidità di una mente malata che infila la testa in un montacarichi, come fa una persona normodotata a non notare una massa metallica che si dirige inarrestabile verso di lei ?
Siccome un ascensore e un teschio sono entrambi oggetti solidi, uno dei due doveva cedere. Lasciatemi solo dire: L’ASCENSORE VINSE.

18 feb 2009

"SALIVA"? NO CADEVA

(15 Luglio 1999, Alabama) Un soldato di 25 anni morì per delle ferite riportate dopo una caduta dal terzo piano, precipitato mentre puntava a vincere una geniale gara di sputi. L’ex-militare aveva un elevatissimo tasso alcolico, che gli stava spianando la strada per un meritatissimo Darwin Award.
Era cosi concentrato sulla vittoria – e cosi ubriaco – che tentò di affinare una studiatissima tecnica per dare la massima spinta alla sua saliva. Il concorrente indietreggiò fino a prendere una lunghissima rincorsa, per poi correre con tutte le sue forze verso la ringhiera del balcone e sporgersi al limite pronto a sputare…
In questo tragico errore la sua spinta non servì a nulla, se non a scaraventarlo oltre la ringhiera, che non riuscì nemmeno ad afferrare per quanto era ubriaco. Senza nemmeno qualcosa a cui aggrapparsi, percorse tutti gli 8 metri d’altezza della caduta fino allo schianto con l’asfalto.
Non è ancora stato precisato quanto lontano sia andato effettivamente il suo sputo, di certo la tecnica non è delle migliori.

17 feb 2009

DEMOLITION MAN

(9 Ottobre 2008, Sud Africa)
Per diversi giorni alcuni impiegati che lavoravano nel centro di Johannesburg assistettero alla graduale demolizione di un edificio nei pressi dello stabile in cui lavoravano. Un uomo con un escavatore stava abbattendo i muri del pianterreno, lasciando intatte solo alcune colonne a sostenere il soffitto sopra di lui.
"Continuavo a chiedermi" spiegò uno dei presenti "cosa avessero intenzione di fare a quel punto".
Decine di persone furono testimoni dell'unico possibile epilogo di quell'assurda demolizione: l'intera stuttura collassò, schiacciando sotto tonnellate e tonnellate di materiali edili Ishmael Makone, il cinquantaduenne alla guida della ruspa.

"Non riesco a capire come potessero non prevederlo" disse un addetto ai lavori che non l'aveva previsto "non si demolisce una casa partendo dalle fondamenta!"
Gli impiegati dell'edificio di fronte dissero di essere stati preoccupati fin dall'inizio dei lavori, in quanto tutto ciò che era stato fatto per quella demolizione era stato privo di senso.

16 feb 2009

ALLACCIATE LE CINTURE

(14 Aprile 2008, Texas)
Un'impresa telefonica aveva incaricato un'azienda di installare dei rinforzi ad una delle torri di comunicazione nei pressi di Camp Bullis. Due degli operai che si trovavano a terra videro precipitare improvvisamente un loro collega per 70 metri fino a schiantarsi al suolo.
Si scoprì che l'uomo, che si trovava sulla cima per fissare alcuni componenti, aveva erroneamente svitato i bulloni che tenevano fissata una sbarra metallica molto pesante. Sfortuna volle che era proprio la sbarra a cui aveva precedentemente agganciato la propria cinghia di sicurezza.
La polizia archiviò il caso come "tragico incidente"

15 feb 2009

IL FUMO UCCIDE

11 Febbraio 2001, New Jersey
Mentre due amici cazzeggiavano ubriachi, uno dei due sfidò l'altro a sparargli caricando la pistola con dei moccini di sigaretta al posto dei proiettili, "per vedere cosa succede".
L'amico con la pistola caricò il revolver, mettendo della polvere da sparo dietro la cicca "per essere sicuro che uscisse dalla canna" e fece fuoco da poco più di due metri di distanza.
Colpì in pieno petto il 31-enne che aveva lanciato la sfida, il quale morì a causa di tre filtri di sigaretta nel cuore.

Commento di Darwin: il genere umano è in pericolo.

14 feb 2009

IL CONDUTTORE

Gennaio 2008, Pennsylvania.
Un ventitreenne con numerosi piercing decise di divertirsi un po' sul posto di lavoro.
Chiedendosi cosa potrebbe succedere se si collegasse un tester elettronico di resistenza al corpo umano, ovviamente capì che c'era un solo modo per scoprirlo. Nonostante i tentativi dei colleghi di dissuaderlo dalla malsana idea, il nostro eroe collegò i due morsetti a coccodrillo ai due piercing sui suoi capezzoli.

Il tester ha un funzionamento molto semplice: applica una differenza di tensione ai due capi, e facendo passare una scossa elettrica all'interno del conduttore ne calcola la resistenza. (Spiegazione molto terra - terra).

Evidentemente il corpo umano è un buon conduttore: i tentativi di soccorso furono infatti inutili, e il giovane morì durante il trasporto in ambulanza.

13 feb 2009

IL TRISTO MIETITORE

(2002, Kansas) Nei pressi della città di Wichita un giovane agricoltore ventunenne stava mietendo il grano dei suoi campi a bordo di una motofalciatrice (per intenderci, una specie di grosso trattore con una serie di lame che ruotando tagliano le piante di cereali).
Una folata di vento fece volar via il cappello da cowboy che il ragazzo indossava.
Pensando che la falciatrice fosse troppo lenta per sfuggire al suo controllo - ma probabilmente non pensando affatto - scese e inseguì lo svolazzante cappello. Mi pare superfluo aggiungere che fu trovato morto tra i campi, squartato dalla sua stessa macchina agricola.

Le autorità locali furono avvisate da un fattore residente poco lontano, che notò la falciatrice attraversare la Highway 96 senza nessuno che la governasse.

12 feb 2009

PRENDERE LA PALLA AL BALZO

(Novembre 2007, Russia) Era tarda notte, Edward s'intrufulò nell'appartamento di un uomo 30enne disabile, che stava dormendo pacificamente, e senza problemi riuscì a rastrellare per bene tutte le banconote e gli oggetti di valore. Edward si preparava alla fuga quando improvvisamente l'uomo si svegliò. ''Non potevo credere ai miei occhi! La sagoma di una figura che mi fissava immobile nell'oscurità della notte!'' ricordò la vittima del furto. '' Piansi, e lui mi attaccò con i suoi rabbiosi pugni, nonostante io fossi indifeso! Non avevo scelta. Lo colpii tra le gambe con la mia stampella e lui saltò fuori dalla finestra. Ringraziando il cielo vivo al primo piano, e la caduta non lo uccise''
''In un primo momento non focalizzai cosa gli fosse caduto dai pantaloni prima della caduta. Quando guardai più da vicino realizzai che era un testicolo, un testicolo umano!!! Lo misi subito nell'acqua fredda e mi avvicinai rapidamente al telefono..''. L'uomo disabile compose il numero d'emergenza più volte ma ''i dottori riagganciavano quando raccontavo loro di aver strappato fuori una palla ad un ladro!''
Quasi un'ora dopo, il ladro ricoperto di sangue fu trovato da un passante, che chiamo la polizia. ''Un uomo privo di coscienza stava morendo sul marciapiede,'' disse il detective della polizia. ''Quando i medici lo rianimarono, cominciò a gridare come un pazzo <>''
I genitali di Edward erano cosi danneggiati che i medici dovettero amputargli l'intera sacca scrotale, per evitare la cancrena. Nell'ospedale il ladro denunciò il disabile dicendo ''Non lo perdonerò mai!''

11 feb 2009

CAMERA A GAS

25 marzo 1993
Una pessima alimentazione e una stanza non ventilata: l'autopsia rivelò che erano la causa della morte di un uomo trovato all'interno della propria abitazione con un elevato tasso di metano nel sangue.
La sua dieta consisteva principalmente in cavoli e fagioli, la miglior combinazione di cibi per produrre gas intestinali. L'uomo morì nel sonno, respirando le proprie flatulenze che resero l'aria irrespirabile all'interno della minuscola camera da letto. La finestra chiusa impedì il riciclo dell'ambiente e l'uomo, notevolmente sovrappeso, durante la notte petò fino all'avvelenamento.
I tre uomini che lo soccorrsero ebbero una crisi respiratoria entrando nella stanza, e uno di loro fu ricoverato in ospedale.

10 feb 2009

ATTO FINALE

(23 Ottobre 1993, Illinois) Un ufficiale di polizia stava cercando di mostrare ad una recluta come il precedente Ufficiale si fosse accidentalmente ucciso. Pensò, purtroppo, che il metodo più rapido e d'impatto per spiegare l'accaduto fosse rimetterlo in scena. L''Esperto'' ventenne dimenticò di scaricare la sua lucidissima 357Magnum e...BANG!!! si sparò diritto nello stomaco, ma non fu quello ad ucciderlo. Infatti per non cadere nel ridicolo ordinò alla recluta di andarsene immediatamente per poi sgattaiolare fuori dalla finestra e mettersi alla guida della sua macchina sportiva. Tutti sappiamo che le disgrazie non vengono mai da sole e, debilitato dalla ferita, sbandò e si schiantò contro una barriera al bordo della strada.
l'obiettivo del giovane Ufficiale è stato raggiunto: La morte dell'uomo è da attribuirsi ad un grave incidente stradale (peccato per lui che la verità sia comunque emersa..)

9 feb 2009

MUCCA ESPLOSIVA

California.
Un agricoltore, a cui era stato detto che le flatulenze delle mucche sono in buona parte composte di gas metano, decise di applicare il metodo empirico.
Si posizionò alle spalle di una delle mucche a cui erano attaccati gli aspiratori del latte e attese pazientemente uno spostamento della coda, un chiaro segnale dell'imminente peto.
Il nostro eroe, al momento giusto, accese un fiammifero.
La soddisfazione per il successo durò pochi secondi, tanto quanto la fiamma blu che fuoriusciva dall'ano dell'animale.
Una contrazione rettale provocò un "ritorno di fiamma" verso l'interno, e l'animale esplose. L'agricoltore fu ucciso da un femore della bestia che gli schizzò in testa.

8 feb 2009

INSULTO MORTALE

(1992, California) I serpenti squotono nell'aria la loro caratteristica lingua biforcuta per ''annusare'' il mondo, raccogliendo molecole per poi analizzarle tramite le efficientissime ghiandole olfattive. Un simpatico ventenne, che evidentemente era all'oscuro di questa caratteristica biologica, si sentì particolarmente offeso vedendo un grazioso serpente a sonagli che, puntandolo, cacciava fuori la lingua. Occhio per occhio...! Il giovane afferò la lingua del rettile e la strattonò con scatto violento. Il serpente quindi, espresse il proprio disappunto mordendo la mano al ragazzo. Il veleno entrò rapidamente in circolazione, paralizzandogli il viso e la gola, e portandolo alla morte.

7 feb 2009

NOTIZIE TRAVOLGENTI

(3 Dicembre 1999 Danimarca) Una potentissima tempesta imperviava sull'Europa. La forza dell'uragano raggiungeva picchi di 160km/h, e onde impetuose travolgevano la costa.
Una donna guardava ansiosa la TV, che trasmetteva notizie tipo: ''La peggiore tempesta del secolo in Danimarca'', quando improvvisamente le immagini sparirono diventando sgranate e fastidiosamente disturbate, rendendo quindi impossibile capire cosa stava accadendo. L'antenna sul tetto si allentò e cominciò a volteggiare sbattendo sulle tegole.
Determinata a non perdere nemmeno una frazione delle emozionanti notizie, e nonostante il vento che prepotente fischiava nell'aria, la donna decise di salire sul tetto per sistemare l'antenna. Per sua sfortuna non riuscì nell'impresa, infatti fu subito spazzata via dall'uragano e si schiantò a circa 200metri di distanza. Come premio di consolazione, la nostra avventurosa donna divenne la notizia principale di tutti i telegiornali per l'intera settimana.

6 feb 2009

UN MARITO SFORTUNATO

Un uomo portò la sua moto all'interno di casa per dedicarsi alla pulizia del motore nel caldo del suo soggiorno, con alcune spugne ed una tanica di gasolio.
Dopo aver finito, decise di accenderla per verificarne il funzionamento, dimenticando però la marcia inserita; l'uomo partì a razzo in sella alla moto, schiantandosi nella vetrata che divideva il soggiorno dal patio.

La moglie, che stava lavorando in cucina, sentì i vetri andare in frantumi e si precipitò in soccorso del marito, trovandolo accasciato in un lago di sangue con tagli su braccia e torace. Chiamò il 911, e i paramedici lo portarono d'emergenza in ospedale, dove con parecchi metri di filo di sutura fu rimesso in sesto.

La sera stessa la moglie lo riaccompagnò a casa, e lo mise a letto a riposare. Nel frattempo, lei pulì il macello al piano di sotto, raccolse i vetri e vuotò la tanica di benzina nel water.

Successivamente, l'uomo decise di fumare una sigaretta. La sfortuna volle che proprio in quel momento la natura chiamò, così il malcapitato finì per sedersi sulla tazza in cui era stata versata la benzina proprio mentre fumava.
La moglie dal piano di sotto sentì un botto e le urla di dolore del marito, che era stato scagliato dall'esplosione adirittura attraverso la porta del bagno, con i pantaloni calati e le zone intime disastrate. Per la seconda volta quel giorno compose il 911.

I paramedici che lo caricarono sulla barella erano gli stessi della precedente chiamata, che nel venire a sapere come era avvenuto l'incidente scoppiarono a ridere. L'uomo cadde al suolo, lussandosi una scapola.
Tornò a casa dopo alcuni giorni di ospedale.

5 feb 2009

UN SUICIDA ORGANIZZATO

Nel nord della Francia, Jacques LeFevrier non lasciò nulla al caso quando decise di suicidarsi: si recò su una scogliera a strapiombo sul mare, si legò un cappio al collo assicurando l'altra estremità ad una roccia. Bevve del veleno. Si cosparse di benzina i vestiti e si diede fuoco. Nel gettarsi, si sparò un colpo di pistola alla testa.

Non sempre tutto va come previsto.

Il proiettile mancò completamente il bersaglio, spezzando la fune che il tizio aveva legato al collo.
Precipitò così in mare, e l'acqua spense le fiamme.
L'impatto violento gli fece vomitare il veleno ingerito.
Un pescatore lo vide cadere e lo trasse in salvo, portandolo in un vicino ospedale.

Morì per ipotermia, a causa del freddo bagno fuori stagione.

4 feb 2009

L'ORARIO SIONISTA

5 settembre 1999, Gerusalemme.
Nella maggior parte del mondo, il passaggio dall'ora legale a quella solare procede senza problemi. Ma il cambio dell'ora generò scompiglio tra i terroristi Palestinesi quell'anno.

Israele insistette per anticipare il cambio dall'ora Legale (un'ora in più) all'ora Solare (un'ora in meno) per introdurre al meglio la settimana delle preghiere mattutine. I palestinesi, purtroppo, rifiutarono di sottostare all'Orario Sionista. Non sapevano però, che avrebbero appena dato il via al caos nei loro programmi. Nessuno conosceva l'ora ''esatta''.

Precisamente alle 17.30 di domenica, due auto bombe coordinate esplosero in differenti città, uccidendo tre terroristi che stavano trasportando gli esplosivi. Inizialmente si pensò che i detonatori fossero stati innescati accidentalmente dai guerriglieri inesperti. Un'occhiata più da vicino rivelò la verità che stava dietro alle esplosioni.

Le Bombe furono preparate in un'area controllata Palestinese, e furono settate per esplodere secondo gli standard dell'ora legale. Ma i distratti terro-autisti avevano già portato indietro l'orologio di un'ora, secondo l'ora Solare. Quando partirono con le bombe, dimenticarono di chiedere su quale orario erano stati settati i timer degli esplosivi.
Il risultato fu che le auto esplosero quando erano ancora in viaggio consegnando i terroristi al loro ultimo incarico.

3 feb 2009

OMICIDIO...O SUICIDIO ?

Il seguente episodio è stato narrato durante un raduno della polizia scientifica americana.

Il 23 marzo 1994 il coroner, esaminando il cadavere del signor Opus, constatò che era deceduto a causa di un colpo di pistola alla testa.
Il signor Opus si era gettato dal decimo piano del palazzo in cui viveva dopo aver scritto le proprie ultime volontà, lasciandole in una busta all'interno della propria abitazione. Sarebbe stato un evidente caso di suicidio, se un proiettile proveniente da una finestra del nono piano non l'avesse colpito durante la caduta uccidendolo sul colpo.

Né il potenziale suicida né l'apparente omicida erano però a conoscenza del fatto che all'altezza dell'ottavo piano erano recentemente state installete delle reti di protezione per la salvaguardia di alcuni muratori al lavoro sulla facciata dell'edificio, e che quindi il signor Opus ne sarebbe uscito pressoché incolume.

"Normalmente", spiegò il capo della scientifica, "una persona che intenda togliersi la vita, e vi riesca, viene considerato un suicida, anche nel caso in cui le modalità non siano quelle previste". "Il fatto però che il giovane non sarebbe morto in seguito alla caduta, a causa delle reti di protezione, trasforma il caso analizzato in un omicidio".

Le indagini rivelarono che l'appartamento da cui provenì il colpo mortale apparteneva ad una coppia di anziani che, in quel momento, stava discutendo molto animatamente. L'uomo, giunto all'esasperazione, aveva estratto la pistola per minacciare la moglie; In preda alla furia aveva poi premuto il grilletto, mancando completamente la donna e uccidendo il "suicida".

"Ora a tutti noi è chiaro", proseguì l'uomo, "che un individuo che intenda uccidere un soggetto A e finisca per uccidere il soggetto B sia responsabile di omicidio".

L'anziano signore fu così accusato di aver ucciso il signor Opus.
Sia lui che la moglie respinsero l'accusa, spiegando che la pistola con cui era stato commesso il crimine era sempre stata scarica, e che non era la prima volta che l'uomo la estraeva durante una lite, con l'unica intenzione di spaventare la donna, ma sempre a conoscenza dell'inoffensività dell'arma.
La morte del signor Opus diventò così archiviabile come incidente, in quanto la pistola era stata caricata accidentalmente.

Senonché durante le indagini emerse che un abitante del palazzo di fronte aveva visto il figlio della coppia armeggiare con la pistola sei settimane prima. La donna spiegò che, proprio in quel periodo, lei e suo marito avevano tagliato i fondi al ragazzo a causa della sua incapacità nel mantenere un lavoro e del suo pessimo stile di vita. Evidentemente i propositi di vendetta avevano portato il giovane, che era a conoscenza della malsana abitudine del padre di minacciare la donna, a caricare la pistola nella speranza che lui la uccidesse.

A questo punto l'accusa di omicidio colposo ricadde sul figlio della coppia, reo di aver caricato la pistola che successivamente avrebbe ucciso il signor Opus, ma il bello doveva ancora essere scoperto.
Sì, perche il figlio della coppia era proprio il giovane signor Opus. Era infatti da tempo sommerso dai debiti, e il fallimento del suo piano di vendetta sulla madre era stato la scintilla finale che l'aveva portato ad optare per il suicidio gettandosi dal decimo piano.

Agli investigatori non restò altro da fare che archiviare il caso del signor Opus come suicidio. Il suicidio più bizzarro della storia.

2 feb 2009

CACCIA GROSSA

2 febbraio 2008, New York
Un gruppo di amici si diede appuntamento in un bosco nel nord dello stato di New York per una battuta di caccia.
Il più esperto di loro, un uomo sulla cinquantina, aveva portato con sé il suo fedele segugio, di cui non perdeva occasione di tessere le lodi data la sua completa obbedienza dovuta ad un severo addestramento.
Durante una pausa per una sigaretta, uno di loro notò che il cane aveva scovato nelle vicinanze un osso di cervo, o almeno così pareva.
Il proprietario del cane, incuriosito, si avvicinò alla bestia con l'intento di farselo consegnare, ed ovviamente il segugio si rifiutò di rinunciare al suo piccolo tesoro. Gli amici iniziarono allora a farsi beffe di lui e della tanto decantata obbedienza dell'animale.
L'uomo fu preso dalla frustrazione e, impugnando il fucile come fosse una mazza da baseball, cominciò a menare fendenti a destra e a manca; fendenti che ovviamente il cane evitava, sempre mantenendo il possesso dell'osso.
Infuriato per la disobbedienza del segugio e le risate degli amici, improvvisamente il cacciatore perse la presa sul fucile, che cadendo al suolo sparò colpendolo in pieno petto.
A nulla valsero i tentativi di soccorso: l'uomo morì durante il trasporto in ospedale, confermando questa versione dei fatti al barellliere dell'ambulanza e scagionando così i suoi amici, che sarebbero stati certamente sospettati di omicidio.

Secondo il proverbio, non bisogna stuzzicare il can che dorme. Secondo gli amici del cacciatore, anche minacciarlo con un fucile brandito al contrario non è propriamente un gesto geniale...

1 feb 2009

SCAVARSI LA TOMBA

In una zona di campagna scarsamente popolata, una compagnia telefonica decise di interrare la fitta rete di cavi di cui si serviva a causa dei problemi arrecati ai piccoli aerei usati per la disinfestazione dei campi, che spesso si trovavano a sorvolare la zona.
In alcuni punti era necessario però che i lavori si svolgessero lungo le strade, per non rovinare le coltivazioni, così l’impresa incaricata dei lavori decise che, per ridurre al minimo i disagi, gli scavi venissero effettuati di volta in volta su una delle due corsie. In questo modo, se uno dei due lati della strada fosse risultato impraticabile si sarebbe proceduto sull’altro a senso unico alternato.

Una mattina, un contadino locale avvertì lo sceriffo che un pick-up era finito in uno dei fossati della compagnia telefonica. All’interno furono trovati due giovani del luogo, privi di vita.

Le indagini rivelarono che i due, percorrendo la strada la sera prima, erano stati visti fermarsi e giocare un tiro mancino ad eventuali passanti: avevano infatti invertito la segnaletica stradale che avvertiva dei lavori in corso, facendo in modo che venisse indicata come percorribile la carreggiata in cui si svolgevano gli scavi.
Purtroppo per i due burloni quelle zone erano semideserte, ed i primi a passarvi furono proprio loro, a tarda notte, con un tasso alcolico nel sangue ben al di sopra della norma.

La scientifica ha rivelato che i giovani al momento dell’impatto viaggiavano ad una velocità molto elevata, e che non erano presenti i segni di una frenata: in preda ai fumi dell’alcool, si erano dimenticati del proprio scherzo finendo per rimanervi vittime, in tutti i sensi.

Morale: Chi la fa, l’aspetti!