4 feb 2009

L'ORARIO SIONISTA

5 settembre 1999, Gerusalemme.
Nella maggior parte del mondo, il passaggio dall'ora legale a quella solare procede senza problemi. Ma il cambio dell'ora generò scompiglio tra i terroristi Palestinesi quell'anno.

Israele insistette per anticipare il cambio dall'ora Legale (un'ora in più) all'ora Solare (un'ora in meno) per introdurre al meglio la settimana delle preghiere mattutine. I palestinesi, purtroppo, rifiutarono di sottostare all'Orario Sionista. Non sapevano però, che avrebbero appena dato il via al caos nei loro programmi. Nessuno conosceva l'ora ''esatta''.

Precisamente alle 17.30 di domenica, due auto bombe coordinate esplosero in differenti città, uccidendo tre terroristi che stavano trasportando gli esplosivi. Inizialmente si pensò che i detonatori fossero stati innescati accidentalmente dai guerriglieri inesperti. Un'occhiata più da vicino rivelò la verità che stava dietro alle esplosioni.

Le Bombe furono preparate in un'area controllata Palestinese, e furono settate per esplodere secondo gli standard dell'ora legale. Ma i distratti terro-autisti avevano già portato indietro l'orologio di un'ora, secondo l'ora Solare. Quando partirono con le bombe, dimenticarono di chiedere su quale orario erano stati settati i timer degli esplosivi.
Il risultato fu che le auto esplosero quando erano ancora in viaggio consegnando i terroristi al loro ultimo incarico.

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