Nel nord della Francia, Jacques LeFevrier non lasciò nulla al caso quando decise di suicidarsi: si recò su una scogliera a strapiombo sul mare, si legò un cappio al collo assicurando l'altra estremità ad una roccia. Bevve del veleno. Si cosparse di benzina i vestiti e si diede fuoco. Nel gettarsi, si sparò un colpo di pistola alla testa.
Non sempre tutto va come previsto.
Il proiettile mancò completamente il bersaglio, spezzando la fune che il tizio aveva legato al collo.
Precipitò così in mare, e l'acqua spense le fiamme.
L'impatto violento gli fece vomitare il veleno ingerito.
Un pescatore lo vide cadere e lo trasse in salvo, portandolo in un vicino ospedale.
Morì per ipotermia, a causa del freddo bagno fuori stagione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi il tuo commento al popolo di Darwin: